CONVIVIALE CAVALLERESCO 20 GIUGNO 2015 – ROMA

E’ con immenso piacere che Vi comunichiamo che lo scorso 20 giugno si è concluso l’anno Cavalleresco. Un anno pieno di eventi e pieno di tantissime soddisfazioni che ancora una volta ha reso il Nostro Ordine sotto la guida del Nostro Principe Gran Maestro Don Thorbjorn I, ancora più grande e presente nel Mondo.

Già nella giornata di giovedì, i Dignitari che erano presenti alla riunione sono stati partecipi della stesura del verbale di fine anno, tutti hanno relazionato al Gran Consiglio delle attività svolte localmente. Il venerdì in un clima di festa, sono sopraggiunti anche tutti i partecipanti all’evento.

BALLO DI BENEFICENZA – 15 MAGGIO 2015 – BUCAREST

 

croce di maltaNella Romania dei primi anni 2000, nacquero  una moltetudine di copie di “Ordini di Cavalieri di Malta”. Il Nostro Ordine già presente almeno da un decennio prima, si trovò a dover combattere contro tutti questi in difesa della buona fede della popolazione rumena, che ignara della veridicità veniva spogliata di soldi per avere un titolo cavalleresco non valido.

Nel 2010 a seguito di una lunga e delicatissima operazione di mediazione e diplomazia guidata dal Governatore della Real Casa Paternò Castello Don Thomas Molendini di Santa Magdalena, ABBIAMO in data 15 maggio dello stesso anno unificato tutti i gruppi di questi “Cavalieri” sparsi sotto l’unica e sola guida del Nostro Principe Gran Maestro Don Thorbjorn I Paternò Castello, con la collaborazione vitale di parte del Luogotenente Gran Maestro Don Iulian Moisescu di Santa Teresa. Oggi i circa 1.000 cavalieri di lingua rumena hanno una sola ed unica bandiera.

Nel mese di giugno di quest’anno, l’Ordine in Romania più precisamente nella città di Bucarest ha festeggiato il quinquennale di questa Unione che oggi è ancora più forte di quando è nata.

UN GESTO DI SOLIDARIETA’ CHE PUO’ RENDERCI FELICI

S.A.R. Don Thorbjorn Paternò Castello di Carcaci, Gran Maestro del Sovrano ordine di san Giovanni di Gerusalemme Cavalieri di Malta O.S.J. aveva da tempo espresso il desiderio di portare un po’ di felicità a coloro che maggiormente soffrono perché colpiti da malattie di cui non riusciamo comprendere il perché Dio Onnipotente abbia a loro destinato tale prova dolorosa: I BAMBINI.

Mentre accettiamo anche se con difficoltà la malattia di adulti, non riusciamo a rassegnarci di fronte alle sofferenze morali e materiali a cui talvolta è soggetto un essere puro ed indifeso quale è un bimbo a volte di pochi anni o addirittura di pochi mesi.

Il 7 Febbraio si è avverato ed è stato possibile realizzare i desideri del Nostro Gran Maestro,